Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna: accordo per l’innovazione

Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna hanno stretto un accordo di collaborazione per la ricerca e il trasferimento tecnologico. Gli obiettivi sono molteplici: aumentare la competitività delle imprese, attirare investimenti dall’estero e presentare progetti qualificati in risposta ai bandi del VII Programma Quadro dell’Unione Europea 2007-2013, che stanzia 50.521 milioni di euro.

L’accordo, firmato il 14 maggio, è di durata triennale e prevede la realizzazione di politiche condivise per lo sviluppo di un’economia fondata su conoscenza, innovazione e qualità. L’idea di fondo, in linea con le indicazioni europee, è quella di promuovere la ricerca industriale attraverso reti di strutture – realizzate assieme a università, enti di ricerca e imprese – accreditate e certificate dalle Regioni sulla base di specifici requisiti.


Il Ministro dello Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani, ha evidenziato come tale accordo rappresenti “un contributo di grande rilievo per lo sviluppo di politiche pubbliche a sostegno dei processi di trasformazione che stanno investendo il sistema produttivo italiano”.


In Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna vive oltre il 30% della popolazione italiana ed è concentrato il 62,7% dell’attività di ricerca privata in Italia ed il 51,6% dell’occupazione manifatturiera nel settore della media e alta tecnologia.