In Piemonte il primo servizio italiano di teleassistenza domiciliare
Dal prossimo
mese di dicembre verrà attivato in Piemonte, per la prima volta in Italia a
livello regionale, l’innovativo servizio di teleassistenza domiciliare MyDoctor@Home che consentirà, nell’arco di tre
anni, di monitorare 5000 pazienti da casa propria grazie ad un kit composto da
apparati elettromedicali e telefoni cellulari dotati di apposito software e sim
card.
L’iniziativa
è stata presentata il 12 ottobre presso l’ospedale Molinette di Torino alla presenza di
Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, Gabriele Galateri di Genola,
presidente di Telecom Italia, Giuseppe Galanzino, direttore generale
dell’azienda ospedaliera, Caterina Ferrero, assessore regionale alla Sanità,
Massimo Giordano, assessore regionale all’Innovazione e Claudio Zanon,
commissario straordinario dell’A.Re.S.S (Agenzia regionale per i servizi
sanitari).
Sperimentato
con successo presso i reparti di Ospedalizzazione a domicilio e di Chirurgia
oncologica e Tecniche biomediche applicate delle Molinette, il servizio MyDoctor@Home vedrà inizialmente il
coinvolgimento di 416 pazienti consentendo loro un importante miglioramento della
propria qualità di vita. Il servizio permetterà inoltre al sistema sanitario di
ottenere un risparmio di circa l’80 per cento rispetto ai costi relativi al
ricovero ospedaliero. Il canone corrisposto a Telecom Italia è di 2 euro
al giorno per paziente.
Il servizio
verrà rivolto principalmente ai pazienti affetti da patologie croniche, che
potranno monitorare da casa, in totale autonomia o con supporto
infermieristico, i propri parametri fisiologici (peso corporeo, pressione
arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno ematico, glicemia,
spirometria, elettrocardiogramma) attraverso l’uso di appositi dispositivi
elettromedicali. Le misure saranno poi inviate al reparto ospedaliero di
riferimento in modo automatico, con il telefono cellulare, attraverso la rete
mobile GPRS/EDGE/UMTS; la soluzione prevede comunque l’utilizzo di qualsiasi
rete dati (anche ADSL, Wi-Fi e satellitare).
Questo
servizio potrà inoltre essere utilizzato in ambito ambulatoriale dai medici di
medicina generale in occasione di campagne di screening o per i pazienti per i
quali i centri di eccellenza medica risultino distanti e difficili da
raggiungere.
MyDoctor@Home, che rientra nella nuova offerta
di cloud computing di Telecom Italia, viene erogato in modalità “platform as a
service” attraverso i Data Center del Gruppo, in modo scalabile e flessibile,
consentendo alle strutture sanitarie di avvalersi della soluzione attraverso un
canone di servizio “per singolo utente” e senza doversi dotare al proprio
interno di infrastrutture tecnologiche dedicate.
La tecnologia
Il sistema – interamente sviluppato all’interno del Telecom Italia
Lab, il centro di ricerca e innovazione del Gruppo che ha sede a Torino – è
composto da una piattaforma tecnologica e da un software configurati sul
cellulare (in alternativa sul pc) del paziente e sul pc del personale
sanitario. I pazienti, in base ai piani stabiliti dal medico, ricevono sul
proprio cellulare messaggi di promemoria sulle misure da effettuare, le
rilevano con i dispositivi portatili dotati di interfaccia bluetooth, e
successivamente attraverso il telefonino, le comunicano in modo automatico alla
piattaforma in rete. Il medico curante, previa autentificazione, accede alla
piattaforma con il proprio personal computer collegato alla rete e può così
controllare da remoto l’andamento della terapia e attivare in qualsiasi momento
eventuali azioni correttive, inviandone la comunicazione al paziente.
In modo
analogo il personale infermieristico, durante le visite a domicilio dei
pazienti, può inviare informazioni cliniche al medico curante del reparto
ricevendo immediata refertazione e rapide istruzioni ed accelerando in tal modo
i tempi diagnostici e di intervento.
Il medico può
inoltre attivare la funzione di “sms alerting” impostando soglie personalizzate
per le misure di ogni singolo paziente ed essere avvisato tramite sms nel caso
di superamento della soglia impostata.
Con questa
soluzione Telecom Italia punta al mercato dei servizi di telemedicina per
l’ospedalizzazione protetta e per l’assistenza domiciliare, il cui valore in
Italia è pari a 20 milioni di euro al 2010 ed è stimato in crescita a 250
milioni di euro nel 2015.
Telecom
Italia attraverso questo accordo conferma ulteriormente il proprio impegno
nello sviluppo e nella diffusione a livello nazionale e locale di servizi ICT
innovativi, in grado di aumentare la competitività di pubbliche amministrazioni
e imprese e di accrescere il livello di benessere dei cittadini a beneficio
dell’intero Paese e per una maggiore sostenibilità.