Progetto di Politecnico e Fondazione CRT alle paralimpiadi di Vancouver
Scopo della ricerca è lo studio e l’ottimizzazione del gesto sportivo di spinta in atleti disabili che praticano lo sci di fondo seduti, con la finalità di migliorarne le prestazioni e di diminuire il carico articolare sulle spalle. Infatti, la singola spinta comporta una sollecitazione dell’arto superiore e questo movimento può generare problemi seri per la vita quotidiana di questi atleti che si muovono solo su sedia a rotelle e che, quindi, risentono con maggiore intensità di problemi fisici rispetto ai disabili che non praticano uno sport a livello agonistico.
Il progetto prevede una fase di video-registrazione del gesto di spinta nello sci di fondo in sede di gara, con videocamere per registrare i movimenti degli atleti ed una successiva fase di elaborazione dei dati acquisiti mediante analisi del movimento tipo markerless, al fine di ricavare informazioni cinematiche e dinamiche necessarie per la valutazione dei carichi articolari durante la prestazione. È la prima volta che viene effettuato uno studio del genere durante una gara sportiva di tale livello e che viene adottato un approccio non “invasivo” come le telecamere, per non creare disturbo alla competizione.