Piattaforma Tecnologica Bioeconomia
L’iniziativa sarà rivolta a raggruppamenti e aggregazioni di piccole e medie imprese, grandi imprese, organismi di ricerca pubblici o privati del Piemonte che, sul territorio piemontese, intendano sviluppare in forma collaborativa, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sul tema della BIOECONOMIA, nei settori della Chimica Verde/Cleantech, dell’Agroalimentare e della loro intersezione secondo l’approccio di Economia Circolare.
Considerato il carattere multidisciplinare e multisettoriale degli ambiti che caratterizzano tali temi dell’innovazione, al Bando potranno partecipare imprese e soggetti di qualsiasi settore merceologico purché, in corso di verifica dei contenuti delle proposte progettuali, i singoli apporti risultino strettamente coerenti con le finalità e gli obiettivi della Piattaforma Tecnologica.
In cosa consiste?
Negli ambiti della “Chimica Verde/Cleantech” e dell’“Agroalimentare”, settori della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) regionale a favore dei quali intraprendere interventi di sostegno per l’innovazione e la ricerca, una delle sfide più attuali è costituita dal rafforzamento della ricerca e dell’innovazione volte allo sviluppo di tecnologie non solo nei rispettivi comparti ma come risultato della loro simbiosi, finalizzata alla creazione di ecosistemi produttivi “circolari” sul territorio regionale che renda le iniziative inquadrabili nel contesto della BIOECONOMIA.
L’iniziativa è da ricondurre allo schema già utilizzato per le precedenti PIATTAFORME TECNOLOGICHE della Regione Piemonte, nell’ambito dell’Azione I.1b.2.2. (FABBRICA INTELLIGENTE e SALUTE e BENESSERE).
Obiettivi dei progetti
I progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale che con il prossimo bando ”Piattaforma tecnologica Bioeconomia” Regione Piemonte intende finanziare, nella forma di contributo alla spesa, dovranno inoltre promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative con i seguenti obiettivi prioritari:
- sostenere la ricerca industriale e l’innovazione nelle tecnologie;
- favorire la collaborazione tra imprese e il sistema della ricerca per l’elaborazione di progetti che rispondano alle esigenze di innovazione e competitività nel settore della cosiddetta “Bioeconomia”;
- favorire, laddove possibile, una partecipazione di soggetti di provenienza settoriale eterogenea al fine di garantire, oltre ad una risposta di rafforzamento della ricerca e dell’innovazione nei rispettivi ambiti, l’integrazione dei temi finalizzata alla realizzazione di progettualità attinenti all’ECONOMIA CIRCOLARE;
- agevolare lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese, organismi di ricerca ed incentivare la creazione di aggregazioni;
- favorire le ricadute sul territorio anche in termini di crescita dell’occupazione e della competitività del sistema produttivo piemontese;
- incrementare la formazione di nuovi ricercatori industriali nei campi della cosiddetta Bioeconomia, attraverso la sperimentazione di progetti di Apprendistato in alta formazione e ricerca.
I settori/ambiti tecnologici, relativamente ai quali potranno essere attivate – nell’ambito del prossimo bando – le proposte di candidature all’agevolazione e rispetto cui il livello scientifico e di specializzazione industriale piemontese raggiunge punte di riconosciuta eccellenza a livello internazionale, sono i seguenti:
Ambiti scientifici e tecnologici ammessi
AGROALIMENTARE
- Tracciabilità, rintracciabilità e autenticazione dei prodotti agroalimentari, logisitica in ambito agrifood
- Innovazione in tema di qualità, sicurezza e composizione strutturale degli alimenti; innovazione dei processi della filiera alimentare; sicurezza della filiera alimentare; innovazione nel packaging e nel confezionamento
- Approcci innovativi di commercializzazione di prodotti della filiera alimentare
- Tecnologie e approcci innovativi per il precisionfarming e il precisionlivestock; innovazione in termini di meccanizzazione delle pratiche colturali, efficienza e sicurezza delle macchine agricole.
- Materiali per la protezione selettiva delle colture
- Produzione di probiotici e nutraceutici
- Ottimizzazione e razionalizzazione energetica dei processi produttivi e distributivi della filiera produttiva e distributiva della filiera alimentare
CHIMICA VERDE/CLEANTECH
- Incremento della efficienza, della remuneratività e della versatilità delle bioraffinerie con riduzione del loro impatto ambientale, attraverso lo sviluppo di nuovi processi ed associate tecnologie di trasformazione e recupero e purificazione dei prodotti
- Gestione, trattamento e valorizzazione dei rifiuti urbani e dell’industria
- Gestione, trattamento e valorizzazione delle acque reflue
- Gestione, trattamento e valorizzazione di materie prime secondarie
- Tecnologie per la bonifica di siti inquinati e riconversione di aree industriali dismesse
- Impiego della anidride carbonica come materia prim
ECONOMIA CIRCOLARE
- Ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali e idriche, del riutilizzo dei sottoprodotti, della riduzione dell’impatto ambientale nell’industria agro-alimentare
- Conversione di biomasse non foode reflui zootecnici autoctoni per la produzione di prodotti chimici, biocarburanti, bioplastiche
- Simbiosi tra i settori produttivi dell’Agrifood e della Chimica
I progetti finanziabili devono concludersi nell’arco di 30 mesi dalla data di ammissione a contributo.
Note
Si conferma l’indirizzo volto all’integrazione tra le politiche di ricerca e innovazione e quelle sul capitale umano a valere sulla nuova programmazione 2014/2020, che nell’ambito dell’iniziativa assumerà concretezza mediante lo strumento di assunzione di giovani secondo il modello di apprendistato di alta formazione e ricerca nell’ambito dei progetti di Piattaforma.
Per ogni singola proposta progettuale le imprese facenti parte della compagine, in fase di presentazione del progetto definitivo, dovranno assumere l’impegno ad attivare un numero di assunzioni minime per fascia di investimento. I percorsi formativi in apprendistato saranno progettati nel rispetto degli ordinamenti universitari e aderiranno alle specifiche necessità, in termini di contenuti professionalizzanti, espressi direttamente dalle imprese.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria regionale a valere sui Fondi POR-FESR 2014-2020 è stabilita programmaticamente in € 40.000.000.
II costi derivanti dall’attività di formazione, nell’ambito dell’apprendistato in alta formazione e ricerca, saranno sostenuti con un finanziamento addizionali derivanti dal POR FSE della Regione Piemonte, disposto direttamente dalla Direzione Coesione Sociale a favore delle agenzie formative, secondo i fabbisogni finanziari che scaturiranno dall’effettiva domanda formativa da attivarsi.
Il supporto di Torino wireless
Ai consorzi in fase di sviluppo, su richiesta di Grandi Imprese o di Organismi di ricerca, Torino Wireless offre assistenza in termini di:
- Strutturazione di proposte progettuali
- Sviluppo partenariati – con particolare riferimento alla ricerca di possibili partner ICT tra cui PMI, qualificati secondo quanto previsto dal Bando – verificando i requisiti di ammissibilità e il contributo progettuale.
- Qualificazione attività di sperimentazione e validazione con Aziende Ospedaliere e Presidi
Per ricevere il supporto di Torino Wireless o segnalare specifici quesiti tecnici sul bando si prega di inviare una e-mail a bandi@torinowireless.it
Documentazione
Tempi e modi
La presentazione della proposta progettuale andrà inviata secondo le modalità e mediante la compilazione degli appositi Modelli, come sarà meglio specificato nel Bando di prossima emanazione (entro febbraio 2018).
Elemento di novità è costituito da una procedura di presentazione non più basata sulla doppia fase (progetto preliminare e definitivo) ma con unica fase di presentazione del progetto, come stabilito con DGR 22-6082 del 7/12/2017.