Il governo riorganizza la governance dell’agenda digitale

Novità nel decreto-legge ‘del fare’
Il decreto introduce anche altre novità attinenti al settore ICT, come il domicilio digitale, la razionalizzazione dei CED, il fascicolo sanitario elettronico (FSE) e la liberalizzazione dell’accesso ad Internet.

Semplificare il quadro amministrativo e normativo per cittadini e imprese, per rilanciare l’economia e favorire l’ammodernamento del Sistema Paese. Questi gli obiettivi del decreto legge “del fare”, che ha ricevuto il via libera del Consiglio dei Ministri il 15 giugno ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 giugno (GU Serie Generale n.144 del 21-6-2013 – Suppl. Ordinario n. 50).

In tema di agenda digitale, il decreto-legge riorganizza e rende più snella e operativa la governance.

Le altre novità riguardano:

  • il domicilio digitale: all’atto della richiesta della carta d’identità elettronica o del documento unificato, il cittadino può chiedere una casella di posta elettronica certificata;
  • la razionalizzazione dei Centri elaborazione dati (CED);
  • il fascicolo sanitario elettronico (FSE): le regioni e le province autonome devono presentare il piano di progetto del FSE all’Agenzia per l’Italia digitale entro il 31 dicembre 2013. Questo sarà istituito entro il 31 dicembre 2014. L’Agenzia per l’Italia digitale e il ministro della Salute dovranno valutare e approvare i progetti.

E’ stata inoltre prevista la liberalizzazione dell’accesso ad Internet, come avviene in molti Paesi europei. Resta però l’obbligo del gestore di garantire la tracciabilità mediante l’identificativo del dispositivo utilizzato. L’offerta ad internet per il pubblico sarà libera e non richiederà più l’identificazione personale dell’utilizzatore.

Per maggiori informazioni: Gazzetta Ufficiale


Fonte: Il CSI-Piemonte segnala