EOLE 2010 : Liberare il software nel settore pubblico

European OpenSource & Free Software Law Event
EOLE raccoglie giuristi europei da diversi Stati Membri per la creazione di un network aperto di
esperti di Software Libero / Open Source (FLOSS). La Regione Piemonte – che già nel 2009 ha varato una legge sull’uso delsoftware libero nella pubblica amministrazione – ospita questo evento annuale che sarà occasione di dibattito su temi politici e
questioni legali connnesse al FLOSS.


Tematiche

EOLE ruoterà intorno ai seguenti temi:

  • Approvare leggi in favore del FLOSS: è possibile e rispetta le norme costituzionali?
  • FLOSS e rispetto delle norme sugli appalti pubblici.
  • Come si devono scrivere i bandi pubblici per non discriminare il FLOSS?
  • Licenze FLOSS ed e-government.
  • L’uso del FLOSS nei servizi publici on-line.
  • Governi che licenziano il loro software: casi pratici e questioni specifiche.
  • Distribuzione del software del settore pubblico: è concorrenza lecita col settore privato?
  • Combining FLOSS licensing policy and a restricted circle of quality providers, is it possible?
  • The European Commission and Member states interoperability strategy (the role of FLOSS and open standards in public sector ICT).
  • The ISA programme and the harmonization of FLOSS best practices in Europe.

Contesto
Circa un anno fa il Consiglio della Regione Piemonte approvava una
legge che stabiliscea: “la Regione nella scelta dei programmi per
elaboratore elettronico, privilegia i programmi appartenenti alla
categoria del software libero e i programmi il cui cpodice sorgente è
ispezionabile dal titolare della licenza”. Nonostante questa scelta sia
stata accolta con entusiasmo dai promotori del Software Libero e dalla
società civile, la Presidenza del Consiglio dei Ministri impugnava
questa legge, chiedendo alla Corte Costituzionale di dichiararla
illegittima. Il 23 Marzo 2010, la Corte stabiliva che la preferenza per
il Software Libero è legittima e rispetta il principio di libertà di
concorrenza. La Corte chiariva che “I concetti di software libero e di
software con codice ispezionabile non sono nozioni concernenti una
determinata tecnologia, marca o prodotto, bensì esprimono una
caratteristica giuridica”.
Recentemente, il Commissario UE per l’Agenda Digitale Neelie Kroes ha
enfatizzato l’importanza del software libero e l’iniziativa della
Commissione Europea nel settore (link).
L’uso del FLOSS nella pubblica amministrazione è un tema importante,
che costituisce l’oggetto di dibattito politico ma che solleva anche
questioni legali.

Registrazione on line: eolevent.eu/it/Registration%20EOLE%202010