CityLab Ecosystem: Torino è connessa

Oggi il convegno su raccolta, analisi, pubblicazione, valorizzazione e protezione degli Open Data

Questa mattina, presso l’avveniristico Centro Congressi Nuvola Lavazza, più di 150 persone tra pubblici amministratori e rappresentanti di imprese (piccole, grandi e start up) hanno preso parte al Convegno dal titolo CITYLAB Ecosystem – Data Revolution, organizzato da Torino Wireless, Università di Torino, Politecnico di Torino e Città di Torino, grazie al supporto organizzativo e alla sponsorship di Scai Solution, Microstrategy  e One Identity.

L’occasione è stata ragionare insieme – sia sul fronte pubblico che privato – sul valore e la strategicità di una corretta e puntuale analisi e gestione dei dati. 

Comunicato Stampa Torino City Lab

La nostra Città ha grandi e ambiziosi obiettivi che pongono l’innovazione e il tema della gestione e analisi dei dati al centro di tutti i processi di programmazione dei servizi per i cittadini e di attrazione di investimenti. Si è, dunque, partiti dalla presentazione che Paola Pisano, Assessora all’Innovazione della Città di Torino, ha fatto dello sfidante progetto Torino City Lab con cui la nostra città si candida a essere una delle principali città europee in cui testare innovazione di frontiera.

 

Attraverso il Progetto Torino City Lab, che partirà a settembre – ha spiegato Pisano – si intende semplificare le procedure per testare innovazione in città, offrendo alle aziende l’opportunità di condividere i dati e informando e coinvolgendo nel test delle sperimentazioni la cittadinanza, anche attraverso la piattaforma Decidi Torino. Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessora – per attrarre a Torino aziende internazionali che vengano a testare sul nostro territorio innovazioni e tecnologie che potrebbero integrarsi all’interno del nostro ecosistema: automobili a guida autonoma, droni, robotica, intelligenza artificiale, ecc. Aziende che poi potrebbero attrarne altre, favorire la nascita di start up e lo sviluppo di piccole e medie imprese. La sfida innovativa non riguarda solo le tecnologie ma tutte le innovazioni capaci di accompagnare questa nuova fase della società. Il risultato finale è la costruzione di un mondo migliore che parte dalla nostra città dove la tecnologia è un tassello importante solo se unito a modelli sociali e di business inclusivi, all’apertura culturale, alla visione del futuro”.

Dopo questa introduzione di scenario sono prima seguiti, come da programma allegato, gli interventi, della Città di Torino, attraverso le relazioni tecniche di Franco Carcillo che ha illustrato la metodologia di lavoro del Data Team a supporto della Città  e di Gianfranco Todesco responsabile del Data Analysis Lab che ha presentato City Map, la città vista attraverso i dati, e ha evidenziato come Torino sia sempre più all’avanguardia a livello nazionale e internazionale nel ”mappare”, attraverso i Dati, l’evoluzione della Città grazie alle numerose piattaforme tecnologiche di cui si è dotata e alla capacità di mettere i dati a servizio della progettazione strategica (dalla progettazione della Metro 2 alla gestione di grandi eventi come il Salone del Libro).

Poi hanno preso la parola i rappresentanti delle aziende che con le loro piattaforme rendono possibile il lavoro di analisi e che hanno supportato l’organizzazione del seminario: Carlo San Martino di Microstrategy che ha mostrato come Il futuro appartenga ormai alle Imprese intelligenti e poi Marco di Martino di One Identity che ha fatto riflettere la sala sui Rischi Cyber e sulle contromisure tecnologiche per la protezione dei sistemi ICS e OT.

Ha poi preso la parola Antonino Virgillito dell’Agenzia delle Entrate che ha introdotto il tema interessante e critico, attraverso esempi e case history, dell’applicazione della data analytics nelle PA centrali.

Infine, il Convegno ha lasciato spazio a una tavola rotonda moderata dal prof. Marco Mezzalama del Politecnico di Torino che ha sottoposto ai relatori una serie di domande finalizzate a far emergere come in questo ambito il tema della ricerca sia centrale, soprattutto per tenere sotto controllo i potenziali effetti perversi dell’analisi dei dati e far progredire l’innovazione. Hanno risposto: il prof. Marco Pironti  dell’ Università di Torino che ha illustrato come la gestione innovativa dei dati possa ridefinire il paradigma dell’Industry 4.0 e i modelli di business delle imprese in un ecosistema aperto e collaborativo e con un ruolo chiave dell’ateneo torinese, il prof. Marco Aldinucci, dell’Università di Torino che ha presentato il nuovo Centro congiunto Università e Politecnico di Torino denominato HPC4AI (High-Performance Computing for Artificial Intelligence) che ha l’obiettivo di facilitare l’innovazione nelle PMI mediante le tecnologie di Industria 4.0 e, infine, la prof.sa Elena Baralis  del Politecnico di Torino  che ha evidenziato le opportunità offerte dalla data science e le nuove sfide dell’analisi di big data.

Ha concluso i lavori Barbara Pralio di Torino Wireless – Fondazione di diritto pubblico che da 15 anni opera sul nostro territorio proprio per creare connessioni virtuose tra pubblico e privato sostenendo le imprese nei processi di innovazione e digitalizzazione. Barbara Pralio ha tirato le fila di quanto emerso nella mattinata ricca di contenuti e di riflessioni partendo da una evidenza sempre più frequente lavorando con le imprese che popolano il Distretto ICT e i Cluster coordinati da Torino Wireless (Polo ICT e Cluster nazionale sulle Tecnologie per le Smart Communities): i dati, open e non, sono sempre più il patrimonio al quale le imprese guardano per creare e proporre prodotti e servizi. La chiave per la valorizzazione dei dati ai fini di una crescita di competitività delle imprese e di attrattività dei territori, oltre che per un uso consapevole ed efficace dei dati stessi da parte dei cittadini, passa attraverso modelli di lavoro cooperativi che promuovano una collaborazione strategica tra Organismi di ricerca, Imprese, Enti pubblici e cittadinanza. Obiettivo la tutela del dato e la sua messa a sistema per la conoscenza del territorio e lo sviluppo di opportunità.

 

Si ringrazia per l’organizzazione; SCAI Solution Group

SCAI Solution Group segue le imprese in ogni loro necessità con un servizio completo e qualificato nel settore ICT. Offre soluzioni per l’ottimizzazione dei processi interni, l’efficientamento dell’organizzazione e l’adozione di tecnologie abilitanti. Si interessa da sempre di servizi di Knowledge Management e di Enterprise Information Management per l’analisi, la gestione ed il controllo dei processi aziendali

SCAI Solution Group è l’unione di quattro realtà: SCAI Solution, HDS Sistemi, Arcasafe e Tecso – Sedi Milano, Roma e Torino – www.scaisolution.it