Reti 2020: la Provincia di Torino incentiva le reti d’impresa
La Provincia di Torino ha avviato il progetto sperimentale Reti 2020 per incentivare le reti d’impresa. Un massimale di
aiuto superiore è accordato a quelle aggregazioni che intendono
sviluppare progetti tecnico-scientifici innovativi. Novità: il progetto sarà presentato al Corporate Meeting del Polo ICT – 8 giugno
OBIETTIVI
Favorire l’affermarsi di una “cultura della rete”
nel territorio della provincia di Torino, dimostrando e
sperimentando i vantaggi per le PMI derivanti dalla scelta di
aggregarsi, attraverso i casi di successo finanziati proprio dal
progetto “Reti 2020”.
PREMIALITA’ PER I PROGETTI INNOVATIVI
“Reti 2020” accorda una premialità – consistente in un massimale di
aiuto superiore – a quelle aggregazioni di imprese che intendono
sviluppare, in modo condiviso, progetti di carattere tecnico-scientifico
con un alto profilo innovativo. Tali iniziative devono essere volte ad
industrializzare e commercializzare prodotti e/o servizi originati da
conoscenze tecniche brevettate o risultanti da attività di ricerca,
riguardanti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi,
potenzialmente applicabili sul mercato.
SOGGETTI BENEFICIARI
L’iniziativa riguarda lo sviluppo di reti d’impresa di
“diritto”, cioè formalizzate. Sono escluse dal progetto le
mere “reti di fatto”.
Sono ammissibili ai fini
dell’iniziativa “Reti 2020” i raggruppamenti di imprese costituiti in
una delle seguenti forme giuridiche:
- “Contratto di rete” ai sensi del Decreto legge 10 febbraio 2009, n.5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n.33;
- A.T.I. Associazioni Temporanee di Imprese;
- Consorzi e società consortili di imprese, costituiti anche in forma cooperativa.
Possono
beneficiare del contributo provinciale le reti che, al momento di
presentazione della domanda, devono ancora costituirsi oppure che sono
costituite da non più di 12 mesi.
INIZIATIVE E SPESE AMMISSIBILI
Gli interventi
ammissibili riguardano la fattibilità, la costituzione, la promozione e
le prospettive di mercato di reti di impresa – neo costituite o da
costituirsi – finalizzate alla collaborazione produttiva, alla
progettazione, alla commercializzazione, alla logistica ed ai servizi
connessi.
Il contributo, a fondo perduto, sarà pari al 50% delle
spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 15.000,00 Euro per
ciascuna rete.
Fra le spese ammissibili rientrano:
- spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione della rete;
- spese per consulenze esterne specialistiche per lo studio di
fattibilità, la predisposizione e la formalizzazione della rete:
nell’ambito delle consulenze esterne specialistiche sono ricompresi i
costi sostenuti per le prestazioni del cosiddetto “manager di rete”
(temporary manager o manager condiviso dalla rete di imprese) dedicato
alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività della rete; - spese per studi e consulenze sulle prospettive di mercato e sulla
promozione della rete e/o dei prodotti/servizi strettamente
riconducibili alle attività condivise dalla rete.
Per progetti ad
alto contenuto tecnico-scientifico con un alto profilo innovativo il
contributo può vedere una maggiorazione pari a 10.000,00 Euro.
COME PARTECIPARE: MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
Le reti d’impresa presentare la propria
manifestazione d’interesse, che deve essere
redatta sulla base dei moduli qui scaricabili e ad essa deve essere
allegata la sintesi del progetto di rete. Per saperne di più leggi le modalità di partecipazione all’iniziativa aggiornate.
Per presentare la manifestazione d’interesse occorre contattare le
Associazioni di categoria firmatarie del Protocollo d’Intesa per la
realizzazione di “Reti 2020”: contatti delle Associazioni di categoria.
Modulistica:
- Manifestazione d’interesse per reti già costituite
- Manifestazione d’interesse per reti ancora da costituire
- Allegato A: sintesi del progetto di rete
SITI UFFICIALI
cONTATTI
Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Provincia di Torino
Dott.ssa Tessa Zaramella tel. 011 861 7642, fax. 011 861 7774
e-mail: tessa.zaramella@provincia.torino.it