Il futuro sostenibile al centro di Biennale Tecnologia
L’evento del Politecnico di Torino, dal 12 al 15 novembre, online e in presenza
Una manifestazione di respiro internazionale che intende proporre un’ampia riflessione culturale e civile sul rapporto fra tecnologia e società
In stretta sinergia con gli attori del territorio, il Politecnico di Torino vuole dare vita a un appuntamento stabile in alternanza con Biennale Democrazia. L’obiettivo è di ampliare lo sguardo alle molteplici facce della tecnologia, insieme di strumenti creati dall’umanità che condiziona in modo significativo la vita di ciascuno, in particolar modo in una congiuntura storica come quella caratterizzata dalla pandemia e dalle sue conseguenze.
L’iniziativa, interdisciplinare e arricchita dall’uso di linguaggi diversi, si presenta quindi nel panorama nazionale e internazionale come una delle prime e più importanti rassegne pubbliche esplicitamente dedicate al ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana, dalla salute all’ambiente, dall’informazione alla finanza, dalla politica ai rapporti personali.
Il titolo della prima edizione di Biennale Tecnologia sarà Mutazioni – Per un futuro sostenibile: Mutazioni intese come cambiamenti fisici, trasformazione dell’ambiente che ci circonda, ma anche cambiamenti di prospettiva, nuovi scenari non solo tecnologici, ma anche economici, sociali, culturali da progettare riflettendo sul mondo necessariamente più sostenibile che dovremo costruire. E in questo ripensamento del futuro la tecnologia sarà un fattore di cruciale importanza, da indirizzare tendendo conto delle esigenze della collettività oltre che del pianeta.
Biennale Tecnologia articolerà la sua riflessione aperta, plurale e inclusiva in lezioni, panel, laboratori, spettacoli e mostre che coinvolgeranno scienziati, tecnologi, scrittori, economisti, filosofi, giornalisti, storici, artisti, chiamati a dialogare fra loro e con un pubblico ampio e trasversale, fatto di studenti di scuole e università, famiglie, aziende, esperti e cittadini, che potranno seguire gli incontri non solo in presenza, ma anche in diretta streaming.
Dal 12 al 15 novembre 2020, più di 260 relatori da tutto il mondo si alterneranno durante gli oltre 140 incontri distribuiti in quattro luoghi principali (la sede centrale del Politecnico, il Castello del Valentino, sede storica dell’Ateneo, il Circolo dei Lettori e la Cavallerizza Reale, che ospiterà gli incontri realizzati per Biennale Tecnologia dall’Università degli Studi di Torino) e altri spazi in città utilizzati dai partner della Biennale.
Anche quest’anno, sarà parte del programma di Biennale la Convention Alumni PoliTo, dal titolo Spazi di Futuro: immaginarli, viverli, condividerli; un momento in cui gli ex-allievi dell’Ateneo si ritrovano e si confrontano, con la partecipazione straordinaria degli “Eugenio in Via di Gioia”.
Un’offerta specifica è stata pensata per le scuole primarie e secondarie, con laboratori e lezioni realizzati dai ricercatori, le ricercatrici e i docenti del Politecnico di Torino e in collaborazione con CentroScienza onlus, per il programma Biennale per le Scuole: sono già 40 i laboratori didattici prenotati, in classe e in DAD (in collaborazione con CentroScienza onlus) e 80 classi, per un totale di oltre 2.000 studenti, parteciperanno alle lezioni de «L’esperto in classe», con i ricercatori, le ricercatrici e i docenti del Politecnico.
I laboratori del Politecnico offriranno esperienze didattiche e approfondimenti con oltre 50 iniziative raccolte nel programma Politecnico Aperto. In più, i partner della manifestazione hanno arricchito il programma di Biennale OFF con più di 40 appuntamenti, organizzati da Unione Industriale Torino, I3P- Incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, Rai Cinema e Museo del Cinema, Rai Teche, Club Dirigenti Informatica Unione Industriale, Urban Lab, Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, Polo del ‘900, Team pwnthem0le, Patto di collaborazione Cumiana15 & Bloomingteam.
La ricchezza del programma di Biennale Tecnologia è il risultato di molte collaborazioni, tra le quali, oltre alle già citate Università degli Studi di Torino e Circolo dei Lettori, che organizzano e ospitano un calendario di incontri presso le loro sedi, vanno ricordati: l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’Unione Industriale e la Camera di Commercio di Torino, il CSI Piemonte, Paratissima, Artissima – OGR, la Fondazione per la cultura Torino con Biennale Democrazia e ToDays, il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, il Museo del Cinema – Torino Film Festival e altri ancora.
La realizzazione è stata resa possibile grazie alla fiducia che importanti realtà del territorio hanno voluto accordare alla manifestazione, contribuendo al suo sostegno e portando contenuti al programma: Intesa Sanpaolo e Iren in qualità di main partner, Lavazza e Avio Aero come sponsor, Compagnia di San Paolo e Fondazione Links, che hanno sostenuto l’iniziativa.
Biennale Tecnologia, inoltre, ha scelto di non appoggiarsi ai grandi network internazionali per la trasmissione in streaming degli appuntamenti del programma, ma di stipulare una partnership strategica con un soggetto tecnologico di grande prestigio del territorio piemontese: il consorzio TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange).
Infine, la Città di Torino e la Regione Piemonte hanno aderito con il loro patrocinio e sostegno all’iniziativa e i Ministeri dell’Università e della Ricerca e dei Beni Culturali hanno concesso il patrocinio.