ICG 2010 Torino: forum mondiale su navigazione satellitare
ONU, Commissione Europea
e Agenzia Spaziale Italiana hanno scelto Torino per il Forum mondiale in
cui USA, Federazione Russa, Europa, Cina, India, Giappone e Africa discuteranno e progetteranno il
futuro dei sistemi di navigazione satellitare. Il Piemonte ha l’occasione di affermare il proprio ruolo nello sviluppo del
sistema europeo Galileo e dei suoi servizi, facendo leva su competenze ICT, aerospaziali ed automotive
che possono trovare nell’Infomobilità
un importante volano di crescita.
Cos’è ICG
Nato all’United Nations Office for Outer Space Affairs (UN-OOSA), l’International Conference on Global Navigation on
Satellite Systems (ICG) è il Forum
mondiale nel quale ogni anno vengono discussi i piani di sviluppo dei sistemi
di navigazione satellitare. Un appuntamento che vedrà la presenza a Torino di
circa 200 delegati (politici, scienziati, militari, industriali)
da oltre 34 paesi e che si
caratterizza per essere al confine tra
politica e tecnologia.
I sistemi di navigazione satellitare
I sistemi di
navigazione satellitare sono già una delle infrastrutture tecnologiche più
importanti del mondo: conosciuti per la navigazione satellitare di auto, navi
ed aerei, costituiscono una dorsale per la generazione di informazioni vitali
per operazioni militari e civili, dalla guida dei missili in Afghanistan
all’instradamento dei soccorsi ad Haiti, dalla regolamentazione dei pedaggi sui
tratti autostradali o sulle aree di pesca fino alla lotta antincendio, dalla
digitalizzazione dei catasti e alla rilevazione dei terremoti, il loro campo di
applicazione è in fortissima crescita.
Il mercato
Si calcola che entro
il 2020 saranno oltre 8 miliardi i ricevitori di segnale per la navigazione
satellitare che alimenteranno un mercato
di prodotti e servizi di cui è difficile tracciare i confini.
Si tratta di interessi ed investimenti particolarmente
pesanti che vengono discussi ai massimi livelli internazionali negli incontri ICG, riservati e su invito istituzionale, che hanno luogo a turno nei punti cardinali dello
sviluppo scientifico-tecnologico del settore.
Il turno dell’Europa: Galileo
Dopo Vienna
(sede ONU), Bangalore (India), Pasadena (presso NASA e Dipartimento di
Stato USA) e San Pietroburgo
(Russia) è il turno dell’Europa che
è impegnata nello sviluppo del sistema satellitare GALILEO (costo stimato di 3 Miliardi di Euro), la cui entrata in
servizio è prevista per il 2014 e
conterà 30 satelliti orbitanti su 3 piani inclinati rispetto al piano
equatoriale terrestre ad una quota di circa 24.000 km di altezza.
L’Italia
La Commissione Europea ha scelto l’Italia, da sempre impegnata con rilevanti investimenti nello
sviluppo satellitare attraverso ASI
– Agenzia Spaziale Italiana e ESA –
European Space Agency. Nel Lazio è presente il GALILEO Test Range (GTR)
infrastruttura sperimentale che ha l’obiettivo di realizzare, mediante
infrastrutture terrestri, un ambiente di test dei segnali GALILEO. In Abruzzo,
nel Fucino Space Center, sarà localizzato il Galileo Control Center, ovvero il centro di comando e comunicazione
per la gestione del sistema satellitare GALILEO.
Piemonte e Torino
In Piemonte, ed in particolare a Torino, il Consorzio Torino Time (CTT) (public private
partnership partecipata da Finpiemonte SpA) sta costruendo la PTF – Precision Time Facility – ovvero il “radio cronometro” del sistema
europeo Galileo.
Proprio la competenza
torinese sulla gestione del segnale tempo dei sistemi satellitari, ed il compatto supporto delle principali istituzioni
regionali (Regione Piemonte,
Provincia di Torino, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino e
Finpiemonte), degli attori
scientifico tecnologici (INRIM, Politecnico
di Torino, Istituto Superiore Mario Boella, Università di Torino, Fondazione
Torino Wireless) e la presenza di un tessuto
industriale specializzato hanno determinato il successo della candidatura
di Torino.
L’evento
I lavori di ICG avranno luogo a Torino dal 18 al 22 ottobre
presso l’International Training Center della International Labour Organisation
(ITC-ILO) e passeranno anche per INRIM (Istituto Nazionale Ricerca
Metrologica) ed il centro spaziale ALTEC (Advanced Logistics Technology
Engineering Center).
Tematiche
I temi più interessanti saranno l’interoperabilità e la definizione
di standard comuni tra i diversi GNSS (Global
Navigation Satellite System): l’americano GPS, il russo GLONASS,
l’europeo GALILEO&EGNOS, il
cinese COMPASS e i sistemi regionali
di India (GAGAN&IRNSS), Giappone
(MTSAT&QZSS) tutti i sistemi (e
gli utenti) traggono benefici dalla possibilità di scambiare e confrontare i
propri segnali satellitari per aumentarne la precisione ma la partita politica,
tecnologica, militare e industriale è complessa.
Il Consorzio Torino Time
Al dibattito parteciperà il Consorzio Torino Time, che rappresenta l’eccellenza mondiale
di Torino nella gestione del segnale satellitare relativo al tempo, ed è
espressione di INRIM (già IEN
Galileo Ferraris) centro CNR di livello internazionale che sviluppa ricerca su
speciali orologi atomici ad altissima precisione (e fornisce l’ora esatta alla
RAI e a tutte le istituzioni nazionali) e di un tessuto industriale formato sia da grandi imprese (Thales Alenia
Space, Alenia SIA ed il centro multifunzionale spaziale Altec) che da PMI
specializzate e sostenute dall’azione della Fondazione Torino Wireless.
Regione Piemonte: 8 Mln di Euro dal 2003
Non manca il sostegno delle istituzioni, in particolare la Regione Piemonte, che dal 2003 ha
investito in azioni di sviluppo della filiera industriale legata a GALILEO
circa 8 Milioni di Euro con alcuni
progetti specifici (IRGAL , GAL-PMI) e il sostegno al Master in Navigation and Related Application
con il quale il Politecnico di
Torino e l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) preparano giovani talenti con una sicura professionalità
internazionale.
Le prospettive per il Piemonte
L’auspicio delle istituzioni (l’organizzazione a Torino di
ICG è affidata a Finpiemonte SpA dalle
istituzioni presenti nel Comitato
Promotore Programma Galileo) è che il sistema Piemonte, prima di passare il
testimone a Tokio per l’ICG 2011 possa affermare il proprio
ruolo nello sviluppo del sistema europeo Galileo e dei suoi servizi, facendo
leva su competenze ICT, aerospaziali ed automotive che potrebbero trovare nell’Infomobilità un importante volano di crescita.
L’Assessore
allo Sviluppo Economico Massimo Giordano:
“L’integrazione delle competenze scientifiche e delle capacità del mondo industriale
ha trovato in Piemonte un contesto adatto alla crescita di un’eccellenza che
porta a Torino una tappa importante dello sviluppo dei sistemi di navigazione
satellitare a livello mondiale”.