Convegno: La ricerca che crea innovazione per un futuro sostenibile

Il Polo ICT partecipa al primo meeting nazionale dei Poli di innovazione regionali
Un convegno per analizzare i risultati, discutere l’efficacia delle azioni e progettare il futuro della ricerca a livello regionale, nel contesto del quadro nazionale e della nuova programmazione europea appena iniziata.

La giornata ha lo scopo di facilitare le interazioni e la
conoscenza tra le diverse strutture operanti sul territorio, e quindi creare
un’opportunità di confronto sui diversi ruoli che esse hanno
all’interno delle singole regioni. Tali strutture sono state
definite a livello Nazionale e poi a livello regionale a seguito della Comunicazione
della Commissione Europea 2006/C 323/01
(1).

In particolare il Polo ICT del Piemonte sarà coinvolto nelle sessioni finali:

Ricerca applicata: ruolo dei Poli e dei Cluster regionali nella promozione di uno sviluppo sostenibile
Una tavola rotonda in cui si discuterà del ruolo affidato ai poli o
cluster regionali dalle Regioni, nello svolgimento di ricerche applicate per lo
sviluppo del territorio e della competitività delle imprese. Ad oggi molte regioni intendono coinvolgere tali strutture nella
pianificazione dei fondi regionali destinati alla ricerca ed innovazione
attraverso i piani di Smart Specialization Strategy.

Primo meeting nazionale dei Poli di innovazione regionali
La riunione verificherà, attraverso un confronto, se
esiste la possibilità di costituire una rete nazionale che consenta di legare
le strutture che operano sul territorio come Poli, Cluster regionali o altre
strutture equivalenti, e se è possibile costituire una rete tra i Poli che
operano sulle stesse o similari tematiche.

PROGRAMMA della giornata

Per maggiori informazioni: www.ticass.it

(1)Comunicazione
della Commissione Europea 2006/C 323/01
“Disciplina comunitaria in
materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione”
(pubblicata in G.U.C.E. C323 del 30.12.2006) ha definito i poli di
innovazione
quali “raggruppamenti di imprese indipendenti
(“start up” innovatrici, piccole, medie e grandi imprese nonché organismi
di ricerca), attivi in un particolare settore o regione e
destinati a stimolare l’attività innovativa, incoraggiando
l’interazione intensiva, l’uso in comune di installazioni e lo
scambio di conoscenze ed esperienze, nonché contribuendo in
maniera effettiva al trasferimento di tecnologie, alla messa in
rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese che
costituiscono il polo
”;