Approvato dal Miur il Cluster sulle Tecnologie per le Smart Communities
Il Piemonte vede riconosciuto un importante ruolo di coordinamento nel declinare le priorità di ricerca e innovazione del Paese sul tema delle “comunità intelligenti”, termine con cui nel Decreto Crescita 2.0 vengono definite le Smart City: città intelligenti proprio perché capaci di coinvolgere attivamente la popolazione nel processi di innovazione che impattano sulla vita dei cittadini, dal punto di vista della mobilità, della valorizzazione dei beni culturali, dell’educazione, del risparmio energetico o ambientale, per citare solo i primi filoni di ricerca su cui si articolano le attività di ricerca del Cluster Nazionale.
Il Cluster Tecnologie per la Comunità intelligenti coinvolge aziende e centri di ricerca di ben nove Regioni: Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trento, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Puglia.
I quattro progetti ammessi a finanziamento rispecchiano le priorità su cui le aziende e i territori aderenti al Cluster hanno espresso l’interesse di declinare le comunità intelligenti: scuola e istruzione, turismo e beni culturali, energia, mobilità. Altri temi rilevanti per le smart communities, come ad esempio la salute e l’invecchiamento della società, saranno presentati su altri bandi, anche europei.
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Cluster Tecnologie per le Smart Communities
Per saperne di più: pagina Cluster Nazionale Tecnologie per le Smart Communities