ANCI firma un accordo di collaborazione con il Cluster Smart Communities
Prende avvio il Cluster Tecnologie per le Smart Communities, una rete
nazionale, guidata da Fondazione Torino Wireless in rappresentanza della
Regione Piemonte, che coinvolge nove regioni con oltre 90 partner tra
imprese, centri di ricerca e amministrazioni locali, che collaborano sul
tema delle Comunità Intelligenti.
L’obiettivo è sviluppare sinergie e progetti di innovazione, sostenere la
competitività del Paese nell’agenda di innovazione europea, e condividere buone
pratiche per risolvere le sfide sociali
che caratterizzano le aree urbane e metropolitane come, ad esempio, mobilità,
sicurezza e monitoraggio del territorio, energia e ambiente, salute e
benessere, cultura e turismo, government, istruzione e formazione.
L’obiettivo è contribuire allo sviluppo di un’economia basata sulla sostenibilità e sull’innovazione, sul cambio di paradigmi culturali, e non solo tecnologici, che sono alla base delle comunità intelligenti del prossimo futuro. Non si tratta solo ed esclusivamente di tecnologia ICT, ma di tecnologia applicata a nuovi stili di vita, di tecnologia che aiuta a ripensare ai modelli di interazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini.
Proprio per favorire le relazioni con le pubbliche amministrazioni e sviluppare, nell’ambito delle Smart Cities, soluzioni il più possibile standardizzate e replicabili da mettere a disposizione dei Comuni italiani che vogliono intraprendere il percorso per diventare “città intelligenti”, è stato firmato oggi l’accordo di collaborazione tra ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – e il Cluster Smart Communities. Tali soluzioni, che vanno ad integrare le infrastrutture già esistenti dei Comuni (come ad es. l’illuminazione pubblica), assicurano una gestione più efficace delle infrastrutture stesse e consentono di erogare ulteriori servizi per la comunità.
Il prof. Francesco Profumo, in qualità di Presidente dell’Osservatorio Nazionale ANCI sulla Smart City, ha siglato l’accordo sottolineando come “la collaborazione si concretizzerà nello studio, la promozione, la messa a sistema e standardizzazione delle applicazioni sviluppate nei singoli territori, in particolare quelli delle aree metropolitane, sostenendo le pratiche di reale riuso di quanto sviluppato, anche allo scopo di non duplicare investimenti e sistemi. Il Cluster sulle Comunità Intelligenti ha quindi un nuovo attore, capace di fare quella sintesi necessaria a rendere disponibile l’innovazione al Paese.”
Laura Morgagni, Segretario generale del Cluster e Direttore di Fondazione Torino Wireless, sottolinea come il Cluster Smart Communities sia “uno strumento unico che rappresenta competenze e progettualità e può moltiplicarle in ricadute industriali, grazie alla contemporanea presenza di tutti gli attori cardine nel sistema dell’innovazione (imprese, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni, utilizzatori finali). Si tratta di un ambito strategico per la competitività del Paese, di estrema rilevanza anche considerato l’impatto sulla vita dei cittadini e la centralità delle Comunità Intelligenti nelle politiche nazionali ed europee” .