Aggiornamenti da MOTO: il living lab per una mobilità più intelligente, inclusiva e sostenibile a Torino

A meno di un anno dal suo avvio, alcuni aggiornamenti dal progetto europeo MOTO finanziato dall’EIT Urban Mobility e coordinato da Fondazione Piemonte Innova

Il progetto MoTO, coordinato da Fondazione Piemonte Innova e promosso dalla Città di Torino, ha avviato da alcuni mesi tre sperimentazioni realizzate in contesto reale. Iniziato nel giugno 2024, il progetto MoTO è concepito come un laboratorio urbano per sperimentare nuovi modelli di mobilità digitale, sostenibile e centrata sui bisogni reali dei cittadini.

Il progetto si integra con iniziative locali come ToMove, CTE NEXT e Torino City Lab, con il finanziamento di EIT Urban Mobility e il coinvolgimento di una rete strategica di partner pubblici e privati. Le prime sperimentazioni sono iniziate tra settembre e novembre 2024, coinvolgendo cittadini, enti pubblici e imprese.

Karos sta rivoluzionando la mobilità casa-lavoro a Torino con un servizio di carpooling aziendale intelligente. Attiva da novembre, l’applicazione è già utilizzata dai dipendenti della Città di Torino, dell’ASL e del CSI Piemonte. In pochi mesi, sono stati realizzati oltre 2000 viaggi condivisi da più di 800 utenti. Pensato per gli spostamenti quotidiani, il servizio si integra con il trasporto pubblico, riduce le emissioni di CO₂, decongestiona il traffico urbano e migliora l’accessibilità delle aree meno servite.  Pubbliche amministrazioni, aziende, operatori della mobilità: ogni organizzazione interessata a promuovere una mobilità più efficiente può valutare di aderire gratuitamente a questa sperimentazione e contribuire a costruire insieme un modello più sostenibile.

Dreamwaves ha sviluppato WaveInOut, un’app di navigazione urbana basata su segnali audio spaziali che guida gli utenti in modo intuitivo, continuo e completamente a mani libere. Inizialmente pensata in origine per persone ipovedenti o non vedenti, questa tecnologia si rivela utile per chiunque desideri orientarsi in città senza dover guardare lo schermo del telefono. Durante la prima fase di test, condotta con il coinvolgimento di 8 utenti e 2 associazioni di persone con disabilità visiva, sono emerse le principali difficoltà quotidiane, tra cui ostacoli come monopattini e biciclette in sharing abbandonati sui marciapiedi o criticità legate all’ infrastruttura urbana. Ora il progetto ha ottenuto accesso ai dati semaforici e si prepara ad una seconda fase focalizzata sui percorsi abituali degli utenti, per offrire un supporto ancora più efficace. 

Transcality ha creato un digital twin per il monitoraggio urbano, per ottimizzare il flusso del traffico in diverse situazioni, come la presenza di cantieri, grandi eventi in città o nella gestione quotidiana della mobilità. Grazie a funzionalità avanzate, tra cui la possibilità di simulare la chiusura di corsie o la modifica dei limiti di velocità, il modello consente di analizzare l’andamento del traffico e valutare l’impatto delle emissioni. Questo modello è stato testato su un’area di 0,6 km² con l’obiettivo di estenderne l’applicazione all’intera città di Torino ed è stato validato da 4 stakeholder locali. Le simulazioni, già presentate al Comitato Direttivo di ToMove, offrono nuove prospettive per una pianificazione urbana predittiva. 

Il progetto culminerà a settembre 2025 con un pilot event che vedrà la partecipazione di una delegazione europea di EIT Urban Mobility. Questa, sarà l’occasione per assistere dal vivo alle dimostrazioni delle soluzioni sviluppate.