Devoluzione dell’avanzo patrimoniale dell’Associazione Idee e Imprese Innovative – AI3

L’assemblea straordinaria dell’associazione senza scopo di lucro Idee e Imprese Innovative – AI3, tenuta il 22 luglio u.s., ha deliberato lo scioglimento della stessa per raggiunto scopo sociale e la devoluzione dell’avanzo patrimoniale ai sensi dell’ articolo 17 del proprio statuto stimato in € 160.531 al lordo delle spese di liquidazione.

La devoluzione verrà disposta in favore di un soggetto avente i seguenti requisiti soggettivi e oggettivi:

  1. sia un soggetto privato, senza scopo di lucro, che svolga ed abbia esperienza nell’attività di accompagnamento e tutoraggio gratuito di imprese neo costituite e

     

  2. che si impegni a destinare il contributo alla creazione di un fondo di assorbimento delle perdite che, gratuitamente, in sinergia con altri sistemi di garanzia, e  senza che ciò costituisca offerta al pubblico, agevoli le start up innovative ubicate nelle regioni le cui amministrazioni hanno cofinanziato il progetto originario, diminuendo il rischio della concessione di finanziamento a questi soggetti  da parte di banche e/o confidi.

Gli Enti interessati alla devoluzione del patrimonio come sopra individuato che abbiano i requisiti soggettivi di cui al precedente punto 1) e che si impegnino a destinare l’avanzo di gestione per gli scopi di cui al punto 2) dovranno inviare entro e non oltre il 12 settembre 2014 la seguente documentazione sia per posta elettronica all’indirizzo l_chiappalone@yahoo.it sia in forma cartacea con raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Luciano Chiappalone c/o Unione Industriale di Torino via Fanti 17 – 10128 Torino:

a)    atto costitutivo e statuto;

b)    certificato Camera di Commercio, se compete;

c)    bilanci relativi agli ultimi 2 esercizi;

d)    relazione a firma del Legale Rappresentante in cui si illustri l’attività di assistenza svolta a favore delle start up con particolare riferimento a quelle innovative con dichiarazione che tale attività non ha comportato costi di alcuna natura a carico delle imprese assistite;

e)    lettera a firma del legale rappresentante con l’impegno a destinare l’avanzo di gestione per gli scopi di cui al precedente punto 2) riportandone integralmente il testo.

Si precisa che le eventuali domande pervenute incomplete o oltre la data del 12 settembre 2014 saranno ritenute non valide.

Per ulteriori informazioni utilizzare l’indirizzo mail soprariportato.