Al via lo studio su banda larga e ultralarga
La Regione Piemonte ha dato incarico a Fondazione Torino Wireless ed Ernst&Young Financial-Business Advisory di realizzare uno studio di fattibilità per individuare le aree a priorità di intervento e le azioni pubbliche e private che dovranno essere realizzate per supportare la strategia di evoluzione del Piano di Banda Larga e Ultra Larga a favore di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Si lavorerà sia sullo sviluppo dell’offerta (infrastrutture di rete), sia sullo stimolo della domanda (servizi digitali che comportino un’elevata richiesta di banda).
L’obiettivo della Regione Piemonte è di intervenire per conseguire gli ambiziosi obiettivi comunitari e nazionali dettati prima dal “Progetto Strategico Agenda Digitale Italiana”, approvato dalla Commissione europea, e più recentemente dalla nuova “Strategia Italiana per la banda ultralarga”.
Pertanto, tenuto conto anche degli strumenti di programmazione operativa già a disposizione, quali POR-FESR e PSR, la Regione – con un Avviso pubblico per la manifestazione di interesse e una procedura di cottimo fiduciario per un’indagine di mercato e l’individuazione di operatori economici – ha dato incarico a Torino Wireless e EYFBA di realizzare uno studio di fattibilità con l’obiettivo di definire un ventaglio di scenari di sviluppo che, a fronte del quadro attuale di copertura a banda larga e ultra larga, della presenza di eventuali piani di sviluppo da parte di operatori privati e delle esigenze espresse dal territorio (con particolare attenzione al sistema produttivo), permetta di individuare le aree a priorità di intervento e le possibili misure, di natura pubblica e non, in ottica di supporto alla definizione della strategia regionale di evoluzione del Piano di Banda Larga e Ultra Larga.
Nello specifico, lo studio affronterà tutte le tematiche che impattano sulla definizione di tale strategia, ovvero la mappatura del territorio piemontese dal punto di vista della copertura, attuale e prevedibile a breve-medio termine, delle infrastrutture e servizi (di rete fissa, mobile e wireless) a banda larga e ultra larga, la disponibilità di infrastrutture civili, l’analisi dei bisogni delle aziende piemontesi in termini di utilizzo di applicazioni e servizi ICT, la stima dei fabbisogni di banda associati a tali esigenze, e quindi in ultima istanza, dall’incrocio tra la domanda e l’offerta di servizi a banda ultra larga sul territorio, la definizione dei possibili scenari di sviluppo dell’infrastruttura a banda ultra larga e dei servizi abilitanti ad essa associati.
Per maggiori informazioni, sito dell’Agenda Digitale del Regione Piemonte