Bando Alta Formazione: dottori di ricerca in azienda

Collaborazione tra Politecnico e imprese
Un progetto promosso dal Politecnico di Torino grazie al finanziamento della Regione Piemonte (bando regionale Alta Formazione – Fondo Sociale Europeo – azione IV.I.16.05), teso a favorire l’ingresso in azienda di giovani dottorandi o neodottori di ricerca. Le imprese interessate possono comunicare le loro proposte di inserimento (progetti o argomenti di ricerca e sviluppo) entro il 20 settembre.

IL DOTTORE DI RICERCA

E’ un “problem solver tecnologico”, con predisposizione al lavoro in team, spesso in contesti internazionali, in grado di apportare all’ambiente di lavoro che lo accoglie il patrimonio di conoscenza del settore tecnico-scientifico delle proprie attività di studio e rapporti con la comunità scientifica di interesse per l’impresa; una figura, quindi, naturalmente vocata a potenziare i processi di trasferimento tecnologico e il livello di innovazione industriale.

AMBITI TECNOLOGICI

Il Politecnico di Torino ha ottenuto il finanziamento di alcuni progetti per favorire l’inserimento professionale di Dottorandi e neo-Dottori, nei seguenti ambiti tecnologici:

  • Automotive (Prof. Giovanni Belingardi);
  • Energie per lo sviluppo sostenibile (Prof. Antonio Mittica);
  • ICT (Prof. Gianpiero Cabodi);
  • Materiali e Aerospazio (Prof. Paolo Fino e Prof.ssa Fulvia Quagliotti);
  • Meccatronica (Prof. Andrea Tonoli);
  • Nanotecnologie (Prof.ssa Debora Fino);
  • Scienze della vita e Tecnologie della salute (in cogestione tra Politecnico e Università di Torino, Prof. Franco Montevecchi del Politecnico e Prof. Guido Tarone dell’Università).

L’INIZIATIVA

prevede che i giovani ricercatori:

  1. seguano un percorso di formazione comune sul “sistema-azienda” (tra i temi affrontati: Bilancio e controllo finanziario; Qualità/Ambiente/Sicurezza; tecniche di lavoro in team e problem solving; comunicazione aziendale) e sui criteri di gestione dei processi di innovazione in ambito aziendale (tra i temi affrontati: Proprietà Intellettuale; metodologie di valutazione degli asset intangibili; progettazione e gestione Progetti Comunitari);
  2. possano usufruire di formazione individuale specialistica, che potrà essere fornita anche all’estero e al di fuori dell’ambiente accademico, ed essere concordata con l’azienda interessata ad affiancare il giovane nel suo ingresso nel mondo del lavoro, compresa la disponibilità ad ospitarlo in stage. Tali attività formative (comprese quelle di cui al punto precedente) sono finanziate in base al Bando Regionale;
  3. sviluppino attività di ricerca in collaborazione con le imprese, che potrà comprendere anche la permanenza in stage presso un’azienda interessata, per una durata massima di sei mesi, per periodi continuativi o saltuari, secondo gli accordi presi con l’azienda stessa.

L’impresa interessata a seguire l’accompagnamento del candidato dovrà indicare un tutor aziendale.

Come per qualsiasi altra esperienza di stage, la sua attivazione non implicherà alcun impegno all’assunzione, né remunerativo; i costi assicurativi, peraltro marginali, sono a carico del Politecnico.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa: dottorato.polito.it/BAF.html


MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

Le imprese interessate possono segnalare alla Fondazione Torino Wireless la loro disponibilità di massima indicando l’ambito tecnologico tra quelli sopra riportati, e proponendo un argomento di ricerca. E’ necessario specificare tipo di produzione e numero di dipendenti e segnalare il nome di un referente aziendale con relativo recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica.

L’impresa sarà ricontattata qualora gli argomenti/progetti proposti incontrassero l’interesse di dottorandi e tutor accademici.

Le manifestazioni di interesse vanno a Marco Passarella, Ufficio Comunicazione, Fondazione Torino Wireless: marco.passarella@torinowireless.it

Termine per l’invio: 20 settembre 2011.

Le proposte inviate entro tale data verranno inserite nel bando del Politecnico in uscita il 23 settembre.

Le manifestazioni di interesse che perverranno dopo tale data non saranno pubblicate nel bando, ma saranno ugualmente utilizzate per gli abbinamenti tra candidati e aziende.