Inaugurato al Politecnico il laboratorio di Progettazione Automotive Avanzata

Più di 3000 studenti di diversi corsi di laurea potranno utilizzare
questi strumenti, acquisendo una competenza direttamente spendibile sul
mercato del lavoro.

Torino, Italia. Garantire ai futuri ingegneri una
formazione immediatamente spendibile sul mercato del lavoro, grazie alla
possibilità di utilizzare negli anni di studio gli stessi strumenti di
progettazione e macchine simili a quelli con cui lavoreranno in azienda.
È questo l’obiettivo del programma PACE – “Partners for the Advancement of Collaborative Engineering Education”,
di cui fa parte anche il Politecnico di Torino, prima ed unica
università italiana selezionata lo scorso anno per entrare a far parte
di questo prestigioso network di atenei internazionali.

È stato inaugurato oggi, al termine di un incontro di presentazione con i vertici delle aziende aderenti a PACE (General Motors, Autodesk, HP, Siemens e Sun Oracle),
il laboratorio che mette a disposizione degli studenti i più avanzati
programmi di progettazione nel settore automotive offerti dalle aziende.

Il grande valore aggiunto è che gli studenti potranno utilizzare in
questo laboratorio le versioni industriali degli strumenti per lo
sviluppo del prodotto (CAD, CAE), non quelle universitarie che
presentano funzionalità differenti e ridotte, arrivando quindi sul
mercato del lavoro con una competenza già totalmente acquisita.

In tutto, il Politecnico potrà contare sull’installazione dei
software su computer e workstation di nuova generazione più una serie di
facilitazioni messe a disposizione dai partners del progetto.

Il Politecnico si unisce così ad altre 52 università, di cui solo 4
europee, rientrando nel ristretto gruppo di Atenei internazionali
partner dell’iniziativa. Tra le università coinvolte, ci sono il
Massachusetts Institute of Technology negli Stati Uniti (MIT), il
National Institute of Design (NID) in India e il Technische Universität
Darmstadt in Germania (TUD).

La scorsa primavera, fu annunciata l’accettazione della candidatura
del Politecnico a far parte del programma, su presentazione di GM
Powertrain Europe, azienda promotrice della rete PACE e ospitata negli
spazi della Cittadella dell’Ateneo torinese.

Il Politecnico è stato scelto per la qualità della ricerca e della
didattica, ma anche per il suo ruolo di Research University, dove
formazione e ricerca si integrano e fanno sistema per fornire una
risposta concreta alle esigenze dell’economia e del territorio.

Oggi il progetto entra nella fase operativa con la messa a
disposizione di tutti gli studenti, ricercatori e docenti dell’Ateneo
degli strumenti offerti da PACE, non solo nel laboratorio inaugurato
ufficialmente, ma in tutte le macchine dei laboratori degli studenti del
Politecnico e in molti computer di docenti e ricercatori che ne hanno
fatto richiesta.

Saranno circa 3000 gli studenti di diversi corsi di laurea interessati a utilizzare questi strumenti.

Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i partner sostenitori dell’iniziativa:qui

“La partecipazione al programma costituisce una grande
opportunità per il nostro Ateneo, che ci permetterà di fare un ulteriore
salto di qualità nella formazione nel settore automotive, avvalendoci
di strumenti didattici all’avanguardia e orientati all’inserimento
lavorativo per formare i nostri ragazzi. Un grande valore aggiunto,
quindi, per qualificare ulteriormente la nostra offerta e formare
giovani laureati con competenze che solo in pochissime università a
livello mondiale si posso acquisire. Questo progetto, poi, è davvero
importante per il nostro Ateneo anche perché ci permette di rafforzare
ed arricchire ulteriormente la collaborazione con General Motors”.

Francesco Profumo, Rettore del Politecnico

“Il coinvolgimento del Politecnico in PACE fa parte del piano di
collaborazione sempre crescente tra GM Powertrain Europe e l’Accademia.
PACE può diventare una grande opportunità per assicurare agli studenti
le competenze nell’industria automobilistica che GM in special modo
cerca costantemente nei giovani laureati.”

Achim Koenigstein, European Leader PT Advanced Engineering

“Sono davvero felice di vedere il progetto PACE diventare realtà
qui al Politecnico. General Motors ne è stato il primo sostenitore. Fin
dalle prime fasi infatti noi abbiamo sempre creduto nella competenza
scientifica e nell’educazione di prim’ordine del Politecnico: oggi
vediamo i risultati della nostra collaborazione”

Pierpaolo Antonioli, amministratore delegato, GM Powertrain Europe

“A nome di HP, vorrei fare le congratulazioni al Politecnico di
Torino appena entrato nella famiglia di università PACE. L’integrazione
di prodotti e strumenti PACE attraverso corsi di ingegneria aumenta la
capacità del Politecnico di Torino di formare una nuova generazione di
ingegneri che conoscano bene la tecnologia odierna e che saranno in
grado di integrarsi immediatamente in un team di lavoro.”

Todd R. Taylor, VP, Global Operations, GM Account, HP Enterprise Services

“Siemens PLM Software è orgoglioso di far parte di questo
progetto ambizioso per aiutare gli studenti ad essere più efficaci nel
passaggio dall’università al mondo del lavoro. Grazie agli strumenti
integrati di PACE il Politecnico sarà in grado di diffondere
l’innovazione nell’area immettendo sul mercato del lavoro una nuova
generazione di laureati.”

Franco Megali, CEO Siemens Industry Software Italy

“Autodesk si congratula con il Politecnico di Torino per essere
entrato a far parte del prestigioso network delle università di PACE.
PACE offre alla nuova generazione di designers ed ingegneri gli
strumenti che incontreranno nel mondo del lavoro . Noi siamo davvero
orgogliosi di sostenere questo programma globale.”

Joe Astroth, Chief Education Officer, Autodesk

“Oracle è davvero soddisfatto di vedere un’espansione e un
interesse sempre maggiore per il programma PACE ed è particolarmente
lieto oggi per l’adesione di un’università prestigiosa come il
Politecnico di Torino. Noi crediamo fortemente che questa collaborazione
tra industria e accademia porti benefici per tutte le parti coinvolte,
anche attraverso l’opportunità di creare un network tra le diverse
organizzazioni. Cosa ancora più importante, PACE accresce la
collaborazione tra il mondo accademico, la ricerca e i nuovi futuri
talenti che le università immetteranno sul mercato del lavoro.”

Monica Marinucci, Director for Research, Oracle EMEA

Allegati:

• Comunicato stampa
• Scheda di FAQ (Frequently Asked Questions)
• Immagini dell’inaugurazione del laboratorio in alta risoluzione:

  – taglio del nastro (jpg 460 Kb)

  – laboratorio (jpg 423 Kb)