Navigazione satellitare Galileo, a Torino si affermano ricerca e innovazione

Ribadito il ruolo industriale di Torino e Roma nella costruzione dei satelliti
Monaco, Tolosa e Torino sono le aree più avanzate in Europa nel campo del GNSS – Global Navigation Satellite System. Ad affermarlo è stato Andrew Davies, coordinatore del progetto ERIG della GSA (European GNSS Supervisory Authority) intervenuto martedì 21 ottobre presso il Centro Multi Funzionale Spaziale di ALTEC alla presentazione dei risultati di un progetto tutto piemontese: IRGAL, Innovazione e Ricerca GALileo.
Con un finanziamento di 4,3 milioni di euro  (Regione Piemonte, DOCUP 2000/2006, Misura 3.4) e con il coordinamento del Consorzio Torino Time, di cui la Fondazione Torino Wireless fa parte, il progetto IRGAL ha raggiunto specifici obiettivi scientifici e tecnologici nelle aree del “Tempo” e dei “Ricevitori” GPS e Galileo: nell’area “Tempo” realizzati i prototipi di un innovativo orologio atomico al Cesio, di un Link Ottico per il Time Transfer accurato fra siti remoti e il Software di una Stazione di Test per Sistemi di Timing; nell’area “Ricevitori” realizzati un ricevitore real-time GNSS Software Defined Radio nella versione Fully SW Receiver ed un chip-set RF che implementa un front-end RF multi-frequenza innovativo per GPS/Galileo.
 
Il Workshop IRGAL: focus on GNSS 
Oltre ai risultati del progetto IRGAL, l’evento ha presentato un fitto programma di interventi qualificati.
Nella sessione mattutina Andrew Davies, coordinatore del progetto ERIG, finanziato dell’Authority europea GSA, è intervenuto sullo sullo stato della formazione, ricerca e innovazione in Europa nel campo del GNSS, evidenziando le regioni di Monaco, Tolosa e Torino come le più avanzate in Europa sulla base di dati oggettivi. A livello mondiale, però, si registra un segnale negativo per l’Europa: i brevetti prodotti e gli investimenti pubblici e privati negli Stati Uniti e nell’area Asia&Pacific sono significativamente superiori a quelli europei. Un dato che tuttavia conferma le potenzialità e la vitalità del mercato GNSS, sul quale Americani e Asiatici hanno già puntato da tempo e che rappresenta una grande opportunità anche per l’Unione Europea.
 
Nella tavola rotonda sugli scenari Galileo, Giuseppe Viriglio – coordinatore Finmeccanica per i programmi CE e presidente Telespazio – ha ricordato che l’Italia lavora su Galileo quasi esclusivamente a Torino e a Roma, ricordando il ruolo industriale di Torino nella costruzione dei satelliti di Galileo.
La European Space Agency (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) hanno descritto lo stato delle fasi di validazione in orbita (IOV) e della piena capacità operativa (FOC) di Galileo, mentre Politecnico e Università di Torino hanno parlato della ricerca e delle applicazioni scientifiche di Galileo. Telespazio ha infine delineato il mercato GNSS, entrando nel dettaglio dei propri piani per lo sfruttamento dei servizi basati sul GNSS.
 
Nel pomeriggio si sono infine svolte le sessioni tecnologiche sui Ricevitori e sul Tempoe nell’area espositiva sono stati mostrati i prototipi realizzati nell’ambito del progetto IRGAL.
 
Per maggiori informazioni sull’evento: www.irgal.com/workshop.html.