Cooperative torinesi: fotografia al 1° semestre 2020 e prospettive per il futuro
Presentati i dati dell’indagine realizzata dalla Camera di commercio di Torino con Legacoop Piemonte e Confcooperative Piemonte Nord
Una fotografia sullo stato di salute delle cooperative torinesi e sugli effetti della crisi sanitaria in questo primo semestre 2020.
Scendono a 1.278 le cooperative torinesi, in calo del -3,1%: tra le componenti più in difficoltà le imprese giovanili che calano del -7,1%.
L’emergenza Covid19 si fa sentire, tra contrazioni del fatturato e pessimismo per il futuro, ma per il 41% la crisi è comunque superabile.
Per il dopo emergenza, il 70% delle cooperative ha dichiarato di aver elaborato o di prevedere l’elaborazione di un piano strategico aziendale volto a rivedere l’attività imprenditoriale.
Particolarmente significativa la presenza di cooperative che hanno sviluppato piani di rilancio (il 33%) – volti quindi a far emergere nuove opportunità a fronte della crisi.
L’emergenza sanitaria sembra anche esser stata foriera di innovazione. Alla domanda se, a fronte della crisi connessa a Covid-19, le imprese abbiano investito in alcune attività innovative, è emersa una significativa percentuale di risposte affermative, tra cui soprattutto la scelta di migliorare prodotti e servizi esistenti (o svilupparne di nuovi) – innovazione voluta dal 22% delle imprese rispondenti.
Al di là delle esigenze emerse in occasione dell’emergenza sanitaria, la propensione all’innovazione tecnologica è stata indagata anche nel medio periodo: nel triennio 2020 – 2022 il 47% delle cooperative prevede investimenti tecnologici in chiave Impresa 4.0.
Leggi i risultati dell’indagine sul sito di Camera di commercio di Torino