piattaforma Covid19Italia.help

La piattaforma di civic hacking per rispondere all’emergenza Coronavirus

La piattaforma è uno spazio condiviso, accessibile, aggiornato, dove i bisogni incontrano le offerte e dove è possibile trovare informazioni verificate per rispondere all’emergenza Covid19.

http://covid19italia.help/ è una comunità di attiviste e attivisti, volontarie e volontari che si è messa a disposizione per fare la propria parte nella gestione dell’emergenza italiana del Covid19.

Covid19.help promuove un approccio di auto mutuo aiuto dando visibilità alle tantissime iniziative di solidarietà che stanno nascendo giorno dopo giorno, ma allo stesso tempo permette di accedere e diffondere informazioni, dati e notizie utili.

Vengono inoltre raccolte e pubblicate iniziative solidali, culturali e dirette a promuovere ed implementare telelavoro e didattica a distanza.

Tutti possono contribuire comunicando iniziative messe in campo o segnalando aspetti da migliorare.

Ogni componente software della piattaforma è rilasciato con una licenza Open Source che ne permette il riuso e ne promuove lo sviluppo pubblicamente.

I dati vengono pubblicati e tenuti aggiornati come Open Data.

Per maggiori informazioni: www.covid19italia.help/about/

Il Civic Hacking

La filosofia che guida covid19italia.help  è quella del civic hacking. Fare civic hacking aiuta a trovare soluzioni alternative e creative alle emergenze e ai momenti di crisi utilizzando strumenti digitali e interattivi come gli Open Data.

In Italia il progetto più avanzato in questo senso è stato terremotocentroitalia.info  che ha aiutato la gestione dell’emergenza causata dello sciame sismico del 2016/2017. In quella occasione centinaia di civic hacker italiani si sono messi a disposizione delle cittadine e dei cittadini colpiti e di chi operava sul campo. L’inedita alleanza per l’Italia tra civic hacker e ONG è stata sperimentata da ActionAid che, allora come oggi, si è messa a disposizione per “tradurre” i bisogni della popolazione alla community, facilitare l’uso degli strumenti che venivano messi a disposizione, diffondere e promuovere l’utilizzo della stessa piattaforma, coordinare attiviste/i che vogliono entrare a dare una mano.