Il lockdown prima, le regole di distanziamento adesso e, soprattutto, l’incertezza sui tempi di ritorno alla normalità dal punto di vista epidemiologico e di vita in comunità stanno avendo un fortissimo impatto economico su tutti i comparti e, nel nostro paese, il settore della cultura e del turismo è sicuramente tra i più colpiti.
Tuttavia, uno spiraglio di luce si intravede, nel senso che molte realtà culturali e molti operatori economici hanno saputo reagire con grande coraggio e creatività, rimodulando, laddove possibile, la loro offerta di intrattenimento in forma digitale e raggiungendo così un pubblico virtuale, talvolta anche più ampio.
Migliore uso dei Social network e strategie di marketing basate sui dati, attivazione di content management, realtà aumentata e virtuale, così come soluzioni prima considerate troppo innovative, possono essere la chiave di volta per uscire dalla crisi e il punto di partenza dal quale partire per progettare una rinnovata offerta culturale e turistica, per il nostro territorio e per l’Italia.
Il Polo ICT, nel suo Corporate Meeting del 7 luglio, ha scelto di approfondire questa tematica così strategica per la ripartenza, grazie al confronto con due keynote speaker di valore e proponendo alcune tra le più utili soluzioni tecnologiche e innovative rivolte alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e allo sviluppo economico dei territori, per aumentarne la capacità di attrazione turistica.