Italia-Canada: siglati 14 accordi bilaterali

Il Ministro Moratti a Ottawa e Toronto per avviare la coperazione scientifica tra i due paesi
Una serie di uniziative in diversi settori tecnologici sono al centro di una intensa attività di cooperazione scientifica tra Italia e Canada, avviata grazie a ben 14 accordi firmati il 6 e il 7 giugno nel corso della visita a Ottawa e a Toronto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Letizia Moratti.

Ministro dell'Istruzione MorattiIl Ministro Moratti ha sottoscritto con il Ministro canadese per il Commercio internazionale James Peterson una dichiarazione congiunta di supporto a tutte le iniziative di cooperazione scientifica tra i due Paesi.

Nell’ambito di questo accordo, sono due le iniziative siglate nel campo dell’Ict:

  • il progetto di cooperazione tra l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino e il Communications research center di Ottawa sui settori delle tecnologie wireless
  • l’accordo tra Institut national de la recherche scientifique, énergie, matériaux et télécommunications du Canada, Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (Cnit) e Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, per lo sviluppo di nuovi componenti fotonici ultraveloci

Il Ministro Moratti è intervenuta al seminario tenutosi oggi a Toronto organizzato da InvestInItaly, la joint-venture istituzionale tra Sviluppo Italia e Ice per attrarre investimenti esteri nel nostro Paese. Il Ministro si è soffermato sui temi della promozione dell’eccellenza nella cooperazione scientifica e tecnologica e sulle opportunità di investimento nel settore hi-tech e dell’innovazione in Italia, presentando gli incentivi e le agevolazioni predisposti dal Governo italiano per aumentare l’attrattività verso le imprese.

Il Canada rappresenta un mercato all’avanguardia nel settore del biotech e offre un numero elevato di potenziali investitori interessati ad espandere l’attività in Europa.

Gli altri settori in cui si svilupperà l’attività di cooperazione tra Italia e Canada:

  • lotta ai tumori e alle malattie degenerative
  • ricerca spaziale
  • biotecnologie (finalizzate allo studio di malattie complesse quali i tumori, il diabete, le patologie neurodegenerative)
  • nanotecnologie
  • chimica per l’ambiente