45 milioni di euro per lo sviluppo di tecnologie e applicazioniI

Il 24 giugno 2022 è stato pubblicato il Decreto Direttoriale che stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni a favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things anche mediante il paradigma del metaverso.

Il bando in sintesi

Sportello dal 21/09/2022, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando, a partire dal 14 settembre 2022.

Dotazione finanziaria

Il “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things” ha dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro, così ripartiti:

a. 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;

b. 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;

c. 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).

Soggetti ammissibili

Sono ammissibili le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.

Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.

I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.

il bando finanzia progetti che prevedano la realizzazione di:

  • attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
  • investimenti.

I soggetti proponenti devono implementare:

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    2) al software;
    3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

Cosa finanzia

Progetti che prevedono la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell’organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori strategici prioritari:

  • industria e manifatturiero;
  • sistema educativo;
  • agroalimentare;
  • salute;
  • ambiente ed infrastrutture;
  • cultura e turismo;
  • logistica e mobilità;
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  • aerospazio.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00.

La proposta progettuale dovrà prevedere i seguenti output finali:

a) per le categorie “ricerca industriale” e “sviluppo sperimentale”, rispettivamente:

i. lo studio, la progettazione, la realizzazione e il test di un prototipo in ambiente di laboratorio o, in alternativa, in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota ai fini della convalida delle tecnologie previste dal bando

ii. la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati;

b) per i progetti rientranti nelle categorie “innovazione dell’organizzazione” o di “innovazione di processo”, rispettivamente:

i. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa;

ii. l’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software).

Spese ammissibili

  • spese del personale (massimo 60% del progetto): ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  •  costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • costi per la ricerca contrattuale,
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti del Regolamento GBER ovvero dal Regolamento de minimis, secondo le seguenti intensità massime di aiuto:

a. per le attività di ricerca industriale:

i. 70 % delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;

ii. 60 % delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;

iii. 50 % delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

b. per le attività di sviluppo sperimentale:

i. 45 % per le imprese di micro e piccola dimensione;

ii. 35 % per le imprese di media dimensione;

iii. 25 % per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

c. per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80 per cento dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15% se il progetto prevede una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI oppure una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca.

d. per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:

i. 50% dei costi ammissibili per le PMI;

ii. 15% per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese  collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le  PMI coinvolte sostengano almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

Termini e modalità di presentazione delle domande

La domanda di agevolazione deve essere presentata, pena l’invalidità e l’irricevibilità, in forma esclusivamente telematica utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel Italia (www.infratelitalia.it), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa.

Le domande si possono caricare dal il 21 settembre 2022, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando, a partire dal 14 settembre 2022.

Link utili

Il supporto di Piemonte Innova

La Fondazione Piemonte Innova offre assistenza agli aderenti al Polo ICT e al Cluster Smart Communities in termini di:

  • Supporto interpretativo: primo orientamento su finalità e requisiti del bando

Per maggiori informazioni e per richiedere il supporto scrivere a bandi@torinowireless.it.