50 imprese in 5 anni

I3P annuncia l’ingresso della cinquantesima impresa
L’Incubatore di Imprese del Politecnico di Torino ha annunciato l’ingresso della 50° impresa. Un’occasione per ripercorrere le tappe più significative della sua storia, fare un bilancio dei risultati raggiunti, ma anche una riflessione sulle positive ricadute della sua attività sull’economia locale e nazionale.


I3P
Per festeggiare la 50ma azienda ospitata nella struttura sono intervenuti i rappresentanti dei Soci dell’Incubatore:

  • Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino
  • Giovanni Del Tin, Rettore del Politecnico di Torino
  • Tom Dealessandri, Assessore alle Politiche del Lavoro della Città di Torino
  • Claudio Giuliano, Direttore Finanza della Fondazione Torino Wireless
  • Roberto Guazzetti, Direttore Centrale di Finpiemonte Spa
  • Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino

All’incontro sono inoltre intervenuti Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte, e Andrea Giacardi, Vice Presidente dell’Unione Industriale di Torino.

Il Politecnico ha fornito i risultati di un lavoro che conduce da cinque anni, nella sede di via Boggio: dagli inizi ad oggi sono nate sul territorio 50 nuove imprese, che significano 220 posti di lavoro creati e 8 milioni di fatturato annuo complessivo, di cui 2,7 versati annualmente all’erario.

Una “mortalità infantile” delle imprese inferiore al 10%: “Molto bassa – spiega Vincenzo Pozzolo, presidente I3P – considerando che quasi ovunque negli altri incubatori universitari, raggiunge il 25%”. Un risultato che può essere imputato, fra l’altro, alla forte selezione all’entrata (solo un progetto su 10 risponde ai criteri di fattibilità dell’incubatore).

Molto comunque c’è ancora da fare. “Ci sono anche modelli da cui poter trarre ispirazione – ha affermato Claudio Giuliano, direttore finanza di Torino Wireless e presidente di Piemontech – Oxford è una città di 300 mila abitanti e ha una decina di incubatori con 300 imprese”. Un sistema quindi da potenziare e industrializzare, con maggiori investimenti e iniezioni di fiducia, soprattutto da parte dei privati.